Il progetto “C’è posto per te!” è promosso dal Servizio diocesano di Pastorale Giovanile della diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca e finanziato dalla Regione Puglia e da OraPuglia.
Il titolo del progetto è già un messaggio lanciato che sintetizza il macro-obbiettivo da raggiungere: rendere le comunità parrocchiali e gli oratori luoghi inclusivi dove ogni ragazzo e ogni adulto senta di poter trovare il suo posto.
Su questo sfondo generale del progetto si poggiano i tre obiettivi di fondo che si è scelto di perseguire nel tentativo di rispondere alle esigenze che il Protocollo di intesa tra Regione Puglia e Regione Ecclesiastica Pugliese hanno delineato:
1. La formazione degli adulti e dei giovanissimi, non ancora maggiorenni, che scelgono di offrire il loro servizio all’interno dell’ambiente oratoriale.
Una formazione che si propone di aiutare la crescita di una comunità educante che sia capace di inclusività e di accoglienza soprattutto di quei ragazzi che vivono forme di disagio sociale e che la società tende ad escludere considerandoli come soggetti su cui è ormai inutile operare un’azione educativa; capace di leggere i bisogni e le richieste di aiuto dei ragazzi; pronta e preparata ad intervenire con strumenti adatti di fronte a fenomeni quali il bullismo e il cyber bullismo offrendo ai ragazzi che vivono tali difficoltà di trovare nell’Oratorio un ambiente in cui sentirsi riconosciuti e valorizzati.
2. Il coinvolgimento dei ragazzi che abitualmente frequentano gli ambienti oratoriali e anche di coloro che sono lontani da questi, nel creare, mettendo in campo le loro abilità creative, pratiche e artistiche, uno spazio fisico nel quale sentirsi “a casa”. Attraverso la tecnica dell’”Oasis game” i ragazzi saranno stimolati a mettersi in gioco in prima persona realizzando non solo un lavoro di personalizzazione degli ambienti ma anche dando vita ad una dinamica di gruppo che miri all’inclusività, allo sviluppo delle abilità personali in favore del gruppo, all’abbattimento delle barriere relazionali che portano all’estraniazione e a forme di disagio sociale. verrà coinvolto un gruppo di ragazzi e ragazze, con l’obiettivo di sistemare due sale parrocchiali, utilizzando le loro risorse e le loro competenze.
Attraverso questo percorso, verrà attivata la comunità cittadina, a supporto del raggiungimento di questo obiettivo. Il percorso vuole rappresentare un’occasione di rafforzamento della consapevolezza relativa alle potenzialità individuali dei/delle partecipanti così come dell’importanza della cooperazione e del lavoro di squadra. La mobilitazione della comunità, inoltre, ha lo scopo di rinsaldare i legami di prossimità. Il percorso è articolato in 8/9 giornate di lavoro (orario da concordare) e vedrà la presenza di 2 facilitatori.
3. La riqualificazione degli ambienti in cui i ragazzi possano trovare:
- spazi per esprimere le loro capacità;
- spazi da chiamare “casa” e in cui sentirsi al loro posto;
- strumenti per le attività di studio pomeridiano e per l’attivazione di dinamiche laboratoriali che mirino all’utilizzo di strumenti tecnologici (pc, tablet…) spesso fuori dalle possibilità di acquisto delle famiglie dei ragazzi che vivono le situazioni di disagio sopra citate.
A tale scopo si è operata la manutenzione ordinaria dell’impianto audio e video del teatro dell’Oratorio “don Tonino Bello” in Presicce-Acquarica e l’acquisto di lavagne interattive, di un Pc e di una stampante per attrezzare alcune stanze dello stesso Oratorio così da rendere possibile l’attività di supporto scolastico per quei ragazzi che, per diverse difficoltà, non hanno possibilità di accesso ad aiuti supplementari.
Per raggiungere questi obbiettivi saranno avviati due percorsi guidati dall’associazione culturale Comunitazione:
1. Percorso di formazione “Leadership e Comunità” che ha come destinatari gli educatori dei ragazzi e tutti coloro che operano nell’ambiente oratoriale. Questo intinerario alterna modalità di formazione più convenzionali ad attività informali come giochi, riflessioni individuali, pratiche esperienziali. L’approccio di base di Comunitazione si basa sull’applicazione dei principi della Deep Democracy. Tra le metodologie utilizzate: community building, team building, coaching di gruppo, gestione dei conflitti.
2. Oasis game, che ha come destinatari principali i ragazzi ma che si allargherà poi al coinvolgimento di tutta la comunità. Quest’anno la comunità parrocchiale nella quale si avvierà questo processo è la parrocchia “S. Andrea apostolo” di Presicce-Acquarica con il coinvolgimento anche degli educatori delle altre parrocchie della diocesi. Sarà avviato un percorso partecipato ispirato alle metodologie Oasis Game e Go Deep Game, in cui verrà coinvolto un gruppo di ragazzi e ragazze, con l’obiettivo di trasformare l’Oratorio partendo dai sogni dei ragazzi e utilizzando le loro risorse e le loro competenze. Attraverso questo percorso, verrà attivata la comunità cittadina, a supporto del raggiungimento di questo obiettivo. Il percorso vuole rappresentare un’occasione di rafforzamento della consapevolezza relativa alle potenzialità individuali dei/delle partecipanti così come dell’importanza della cooperazione e del lavoro di squadra. La mobilitazione della comunità, inoltre, ha lo scopo di rinsaldare i legami di prossimità.