Il progetto “Mi fido di te” è promosso dalla Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Taranto e finanziato dalla Regione Puglia e da OraPuglia.
L’iniziativa si sviluppa a partire dalla necessità di comprendere pienamente il senso delle parole fedeltà e fiducia. Il contesto culturale in cui viviamo è caratterizzato da un esasperato individualismo che tende a isolare la persona compromettendone gravemente la capacità di costruire relazioni stabili ed equilibrate. La prerogativa del nostro percorso è, dunque, quella di offrire alcuni strumenti umani utili per poter abbattere il muro della diffidenza, cercando di accompagnare adolescenti e giovani verso scelte relazionali concrete e significative.
Un aspetto che appare di fondamentale importanza soprattutto alla luce del periodo storico che stiamo attraversando, caratterizzato dall’impellente esigenza di ritornare alla normalità delle relazioni, dopo la difficile fase critica della pandemia che ha messo duramente alla prova proprio i giovani delle nostre comunità e la loro sete di socialità e incontro.
In questo senso, il progetto prevede la programmazione di numerosi momenti di aggregazione e incontro con la prospettiva di favorire la crescita personale e comunitaria sul tema della fiducia, imprescindibile nella costruzione di relazioni.
Il progetto, già iniziato, prevede quattro step:
– Nel primo, vissuto nel mese di novembre scorso, l’attenzione è stata incentrata sulla fiducia in sé stessi e sulle dinamiche di autostima con la partecipazione ad alcuni laboratori guidati da figure professionali che hanno accompagnato gli adolescenti e i giovani della diocesi (circa 400 persone presenti) nell’affrontare tali delicati temi.
– Il secondo step, vissuto nel mese di dicembre, ha avuto un’attuazione maggiormente pratica: durante il periodo natalizio è stata proposta alla fascia giovanile (18 anni in su), infatti, un’intensa esperienza di servizio agli indigenti del territorio tarantino presso le mense caritas ed altre associazioni assistenziali della città.
– Il terzo momento del progetto vuole declinare il tema della fiducia nella dinamica di fede e prevede un incontro testimonianza sulla figura di Chiara Corbella Petrillo, una giovane mamma testimone di fede.
– Infine, l’ultimo step prevede una serie di laboratori sul tema della fiducia nell’altro, che culmineranno con la presenza di don Alberto Ravagnani, giovane prete-influencer di Milano. A giugno è prevista un grande momento di festa, musica e aggregazione animato da alcuni gruppi giovanili del territorio. Durante l’estate sono in programma alcune esperienze di servizio presso enti sociali e assistenziali del territorio.
Nell’ambito del progetto si è voluto dare spazio anche alla formazione degli educatori: sin dal mese di novembre, sono stati previsti numerosi sitting formativi rivolti agli accompagnatori di adolescenti e giovani. All’interno del progetto sono stati inseriti anche una serie di incontri rivolti agli adolescenti che hanno partecipato al raduno voluto dal Papa nella giornata del 18 aprile.
L’intera proposta formativa (preparazione laboratori, contatto con figure professionali) è affidata all’Associazione “Pierangelo Capuzzimati onlus”. Il progetto prevede anche l’acquisto di vario materiale di cancelleria utilizzabile per le attività laboratoriali relative al progetto. Allo stesso modo, è previsto l’acquisto di armadi e altri accessori destinati all’arredamento di tre sale del Seminario Arcivescovile, sede degli incontri e dei laboratori programmati nel progetto. Per le stesse sale si prevede anche l’acquisto e il montaggio di zanzariere e l’acquisto di strumenti digitali idonei per le attività previste.
Destinatari del progetto:
Ragazzi, ragazze e giovani dai 14 ai 35 anni, provenienti dalle diverse realtà parrocchiali dell’Arcidiocesi.